Il Comitato acque molisane ha depositato il documento per chiedere alla magistratura contabile di valutare eventuali danni economici per il Molise
La “guerra dell’acqua alla Puglia” si arricchisce di un nuovo capitolo. Questa mattina il Comitato acque molisane ha depositato presso la Procura regionale della Corte dei conti un esposto per accertare eventuali danni alla Regione Molise e conseguenti responsabilità erariali circa il prelievo di acqua dal lago di Occhito effettuato dalla Puglia.
Secondo gli avvocati Jean Paul e Filippo de Jorio, estensori dell’esposto, la Puglia avrebbe disatteso un duplice il deliberato delle amministrazioni molisana e pugliese che rimandava a una successiva e mai compiuta definizione del ristoro economico da corrispondere.
La speranza – sostiene Salvatore Ciocca a nome del Comitato acque molisane – è che, nel silenzio definito assordante delle istituzioni regionali, tale azione possa muovere le coscienze per impedire ulteriori approvvigionamenti, come quello in progetto per la condotta di collegamento tra il Liscione e l’impianto di Finocchito.
Di seguito il testo dell’esposto.
https://www.rainews.it/dl/rai24/documents/Esposto%20Lago%20Occhito.pdf