Auguri a Voi e alle Vostre famiglie che immagino ovunque riunite dinanzi al Presepe, piccolo o grande che sia, simbolo della tradizione cristiana, rappresentazione di un evento che ha cambiato la storia del mondo, la nascita di Cristo con il suo insegnamento di speranza, di pace, di rispetto per gli altri sulla base di una eguaglianza più autentica di quella che ritroviamo nelle varie dichiarazioni dei diritti dell’uomo.
Auguri, perché la serenità che ci dà il Natale non si esaurisca in poche ore o in pochi giorni ma si trasferisca al 2025, nella fiducia che sia un anno di pace negli animi dei singoli e dei popoli, ovunque nel mondo.
Cari lettori, che mi seguite anche quando non condividete le mie idee, quando annotate le mie considerazioni sulla base delle vostre opinioni e delle vostre esperienze, ma che mi riconoscete indipendenza di giudizio e lealtà, sempre, avremo ancora da condividere o dissentire rispetto alle proposte ed alle decisioni della politica per continuare a difendere le nostre idee e ad assumere nuove iniziative culturali, della speranza di ottenere ascolto e di ritrovare e coltivare insieme i valori spirituali e civili che da Atene e da Roma hanno illuminato il mondo.
Auguri affettuosi
Salvatore Sfrecola